Monteruga

Monteruga è un piccolo borgo fantasma abbandonato (frazione di Veglie) nel cuore del Salento, in Puglia. Questo villaggio derivava dall’espansione dell’omonima masseria e conserva il fascino autentico della tradizione salentina, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile. Si tratta, infatti, di un borgo edificato durante il ventennio fascista (quindi abbastanza recente) per consentire il soggiorno di contadini che qui si trasferirono per lavorare come braccianti, la maggior parte dei quali occupati nel lavoro agricolo e nella produzione di tabacco, olio e vino nelle campagne circostanti. Tra gli anni ’70 e ’80 arrivò a contare oltre 800 abitanti. Ma poi, con la privatizzazione dell’azienda agricola che la gestiva negli anni ottanta, Monteruga è stata completamente abbandonata. La storia di Monteruga come centro abitato termina per sempre, ma inizia la storia di Monteruga come borgo fantasma. Il completo e improvviso abbandono, infatti, fa sì che oggi Monteruga appaia proprio come un paese fantasma, lungo le cui strade ci si può addentrare liberamente, osservando il degrado e la desolazione che purtroppo oggi lo caratterizzano. Restano, a testimonianza di un recente passato, gli alloggi, la scuola rurale, la piazza centrale, la chiesa intitolata a Sant’Antonio Abate (festeggiato il 17 gennaio con una grande processione che attraversava il villaggio), il deposito tabacchi, la caserma, il campo di bocce, il dopolavoro (“lu Ralla”, edificio ancora riconoscibile per via di una lunetta disegnata sulla facciata). Sulle pareti dello stabilimento vinicolo è ancora riportata la scritta che aveva lo scopo di invogliare gli operai a lavorare: “Chi beve vino campa più a lungo del medico che glielo proibisce“. Ogni singolo elemento ed oggetto dimenticato è fermo all’attimo in cui è stato abbandonato! Il tempo sembra essersi fermato. Coì suggestivo che alcuni imprenditori hanno pensato di realizzare un villaggio turistico (impresa mai concretizzata) e alcuni scrittori hanno scritto libri thriller. Effettivamente sembra lo scenario di un film. L’atmosfera, unita alla sua particolare storia, richiama ancora oggi alcuni curiosi. I visitatori che accedono si trovano di fronte ad una esperienza surreale: sembra uno scenario da vecchio film western: un borgo deserto e attorno il nulla: case abbandonate e il silenzio assoluto, rotto solo dal vento. Monteruga, quindi, rappresenta una tappa davvero consigliata per chi desidera immergersi nell’autenticità della Puglia. Questo piccolo borgo offre un viaggio indietro nel tempo, regalando ai suoi visitatori un’esperienza suggestiva nel cuore del Salento. Pur distante da Corte Manfredi, la posizione di Monteruga a breve distanza da alcune famose e bellissime spiagge del nord Salento (Porto Cesareo, Torre Lapillo) la rende un luogo magico da visitare per esplorare un lato sconosciuto e decadente del Salento.