фиаско ад анелло

Il fascino della fiasca ad anello — La fiasca del pellegrino di un tempo

La fiasca ad anello è una particolarissima fiasca in ceramica chiamata in diversi modi, con differenze legate alle tradizioni dei vari territori della Puglia. Fiasca ad anello, vozza a bicchiere, fiasca del pellegrino, bicchiere del viaggiatore, borraccia del suonatore etc.
A prescindere dal nome si tratta di una particolare fiasca in ceramica a forma di anello. In sostanza su un piede circolare si innesca il corpo a ciambella della fiasca, caratterizzato da un piccolo manico ed un beccuccio da cui bere. La caratteristica forma di anello consentiva di poter infilare la fiasca nel basto dei muli o nel braccio del viandante. Quindi, in sostanza, questo tipo di contenitore consentiva al proprietario di spostarsi comodamente con una fonte d’acqua sempre vicina a disposizione, avendo sempre le mani libere. Ecco perché era particolarmente usata dai pellegrini o dai viaggiatori in genere ma anche dai cantastorie e dai suonatori. Quest’ultimi, grazie alla sua forma particolare, potevano avere le mani libere per suonare i propri strumenti musicale.
E’ superfluo dire che queste fiasche del pellegrino sono rarissime. Presso Corte Manfredi, ad Alessano, è possibile osservarne una rarissima coppia, perfettamente conservata, di origine salentina (stanza 7B). Questa coppia, dopo l’abbandono, l’oblio e un lungo girovagare per vari territori ha fatto finalmente ritorno a casa nel Salento..