Tubulo

Un vaso? Un portacandele? No, ve lo diciamo noi cos’è: è un tubulo (bubulo, in dialetto).
Si tratta di un cilindro in terracotta con un foro nella parte superiore, anticamente impiegato nella costruzione delle volte delle abitazioni. I tubuli erano inseriti al posto del tufo o delle pietre, perché grazie alla loro leggerezza consentivano un notevole alleggerimento del peso della volta stessa.
Inoltre, grazie all’intercapedine di aria presente al loro interno costituivano un ottimo isolante termico.
I tubuli venivano inseriti in verticale, uno a fianco all’altro, ed affogati nella malta, ottenendo il doppio scopo di alleggerimento e di isolamento termico dell’abitazione (foto). Ovviamente, trattandosi di elementi più costosi del comune tufo o della pietra, i tubuli venivano impiegati solo nelle abitazioni dei più facoltosi (masserie, palazzi nobiliari).
Si trattava, quindi, di elementi già rari in passato. Oggi lo sono ancora di più dopo che molti sono stati rovinati dal tempo o distrutti durante le varie opere di ristrutturazione.
Tuttavia, qualche antico tubulo si è salvato ed ora è diventato anche un rarissimo (e bellissimo) elemento di arredo.
Presso Corte Manfredi di Alessano vi sono alcuni tubuli superstiti, attualmente usati come elementi di design, scalfiti dalla calce e dal tempo, ma ancora integri e fieri.
Sembrano quasi voler trasmettere, all’ospite che lo osserva incuriosito chiedendosi di cosa si tratti, quella leggerezza che per anni hanno custodito ..