Un’immersione in un mestiere quasi scomparso – La visita nella bottega dei fisculi

Un’immersione in un mestiere quasi scomparso – La visita nella bottega dei fisculi

Il fisculo è un disco in fibra vegetale, un tempo utilizzato per separare l’olio dalla sansa (per maggiori in clicca qui). Negli antichi frantoi ipogei (trappeti) i fisculi venivano prima riempiti con la pasta delle olive e poi  spremuti sotto il “torchio”. La parte liquida che usciva era l’olio di oliva.  I maestri che realizzavano a mano questi recipienti in canapa erano detti “fisculari”. Ora nei moderni frantoi si utilizzano altre metodiche ed i fisculi sono quasi scomparsi, così come anche i fisculari. Anzi no, ne è rimasto ancora uno che, nella sua bottega, porta avanti la tradizione familiare di fiscularo, realizzando artigianalmente dei bellissimi fisculi che oggi, però, svolgono funzione prettamente decorativa.

Vi invitiamo a conoscere la bottega dell’ultimo fiscularo rimasto ed ammirarlo mentre realizza i fisculi e ad ascoltare le sue storie. Sarà anche possibile acquistare dei bellissimi pezzi della sua produzione di fisculi salentini.

Ritrovo direttamente in loco (in alternativa è possibile recarsi accompagnati con una antica fiat 500 (info). Minimo due persone. Lingua: italiano.